3 nemici giurati del tuo pavimento pelvico
Ammettiamolo: il pavimento pelvico è come quella parte del corpo che consideriamo un po’ “invisibile” fino a quando non inizia a far sentire la sua voce. E quando lo fa, non scherza. Sintomi strani come secchezza, dolore durante i rapporti, incontinenza, prolassi o infezioni non sono altro che il risultato di un delicato equilibrio che si spezza. E dietro a questa cascata di effetti, ci sono tre grandi protagonisti che lavorano (o dovrebbero lavorare) in sinergia: mucosa, muscoli e nervi. Se anche solo uno di loro decide di fare sciopero, il caos è assicurato.
Partiamo dalla mucosa, una sorta di “tappeto magico” che riveste e protegge l’ambiente vaginale. Quando è tonica, idratata e lubrificata al punto giusto, il pavimento pelvico scorre liscio come l’olio. Ma attenzione: questa non è una condizione garantita a vita. La mucosa è delicata, e se il pH si sbilancia o il microbiota vaginale non è in forma, iniziano i problemi. Secchezza, irritazioni e infezioni fanno il loro ingresso in scena, rovinando la festa. Fortunatamente, possiamo prendercene cura con un po’ di attenzione: ovuli e creme a base di acido ialuronico per idratarla e renderla elastica, fermenti lattici per mantenere un microbiota equilibrato e il gioco è fatto. È come un trattamento spa per la tua mucosa.
Poi ci sono i muscoli, veri e propri guardiani del pavimento pelvico. Questi devono essere forti, tonici e anche un po’ flessibili, perché il loro compito è quello di mantenere il supporto degli organi pelvici, garantire la continenza e, diciamolo, assicurare una vita sessuale soddisfacente. Ma cosa succede quando non fanno il loro lavoro? Se si rilassano troppo, tutto cede, creando una sensazione di “mollusco” poco piacevole. Se invece si contraggono come se fossero bloccati in un crampo eterno, i dolori e il disagio non tardano ad arrivare. La soluzione? Non si scappa: esercizi mirati per il pavimento pelvico, magari con il supporto di un esperto, per mantenere questa muscolatura pronta e in forma come una squadra olimpica.
Infine, arriviamo ai nervi, i cablaggi elettrici del pavimento pelvico. Sono loro che trasmettono segnali e garantiscono che tutto funzioni senza intoppi. Ma quando vanno in tilt, il risultato può essere disastroso: sensazioni di bruciore, spilli, taglietti immaginari e dolori che sembrano provenire da un universo parallelo. Questi sintomi, spesso associati a condizioni come vulvodinia o neuropatia, sono il segnale che i nervi non stanno facendo il loro dovere. E, diciamolo, non è qualcosa che puoi ignorare. Se sospetti che i tuoi nervi stiano facendo i capricci, è fondamentale rivolgersi a un professionista per una valutazione approfondita e le cure necessarie.
Il pavimento pelvico, in fondo, è una squadra. Mucosa, muscoli e nervi devono lavorare insieme in perfetta armonia, come un trio jazz che suona in sincronia. Se uno dei tre stona, l’intera melodia va in crisi. Ecco perché, se hai sintomi strani o anche solo qualche dubbio sul tuo benessere pelvico, non perdere tempo. Consulta uno specialista, metti in riga questi tre protagonisti e restituisci al tuo pavimento pelvico il ruolo di star che merita.