Non è piacevole come sembra…
Quando pensiamo al sesso in acqua ci viene sicuramente in mente una scena romantica e seducente presa da qualche film: nella realtà, però, potrebbe non essere così piacevole come sembra.
L’acqua sembra essere il peggior lubrificante di sempre, in quanto riesce a creare attrito e discomfort durante i momenti di intimità. Quindi, prima di gettarvi in mare o in piscina per un momento hot con il vostro partner, prendete in considerazione alcuni aspetti che potrebbero cambiare la vostra prospettiva sull’amore bagnato!
L’acqua non è un lubrificante!
L’acqua salata del mare così come quella della piscina, specialmente vista l’aggiunta di cloro, possono essere altamente irritanti per la zona intima femminile. Basti soltanto pensare a quante donne hanno già sperimentato fastidi, proprio a causa dell’esposizione a questi fattori durante le vacanze, per avere un’idea di ciò che in realtà potrebbe succedere.
Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, l’acqua non funziona bene come “lubrificante naturale”, anzi! A contatto con le pareti vaginali, crea un contrasto, un attrito con la lubrificazione naturale intima e, invece di rendere il momento più piacevole, potrebbe far diventare il sesso scomodo e persino doloroso.
La realtà contro la finzione
Anche se la finzione tende ad idealizzare questi momenti di passione, nella vita reale potrebbe non essere così romantico come sembra: le complicazioni che possono derivare dall’atto sono spesso prese sotto gamba o, addirittura, non considerate affatto al pari dei fastidi provocati anche da altri fattori irritanti come sabbia e costumi bagnati che potrebbero incorrere se si sceglie di spostarsi e completare l’atto sulla spiaggia.
Invece di cercare di replicare le scene d’amore è meglio scegliere la sicurezza durante l’intimità, senza necessariamente rinunciare all’avventura. Ci sono molti altri modi per rendere il momento speciale e appagante, senza dover avere a che fare con i problemi legati all’acqua!