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Il dolore testardo che non vuole andare via: come gestire il dolore pelvico persistente

Il dolore testardo che non vuole andare via: come gestire il dolore pelvico persistente

Hai presente quell’ospite indesiderato che si piazza sul divano di casa tua e non se ne va più? Magari all’inizio pensi che starà solo qualche giorno, ma poi comincia a mettere radici, a prendere confidenza, e alla fine ti sembra impossibile da mandare via….

 
Ecco, il dolore pelvico persistente è proprio così: un ospite inatteso, ostinato e appiccicoso.

Ma aspetta, non stiamo parlando di una condanna a vita. “Persistente” non significa “per sempre,” significa solo che quel mal di pelvi ha deciso di fare l’abusivo più a lungo del previsto. Ma la cosa bella è che esiste un piano di fuga perfetto per liberarsene (o almeno renderlo più sopportabile).

Partiamo dall’inizio: se il dolore pelvico dura più di 3 o 6 mesi, è tempo di considerarlo un problema serio. Qui entra in gioco il team di esperti che non solo capisce la tua pelvi meglio di chiunque altro, ma sa anche come rimetterla in riga.

Il primo step? La riabilitazione del pavimento pelvico ovviamente! Parliamo di un insieme di tecniche super efficaci per risolvere le disfunzioni che causano il dolore: muscoli troppo contratti, trigger points (i malefici punti di tensione), e piccole contratture che rendono la vita un inferno. Attraverso massaggi specifici, esercizi di rilassamento e una presa di coscienza della tua muscolatura, puoi iniziare a sbloccare la situazione.

E se non bastano le mani degli esperti? Entra in scena la tecnologia, che non è mai stata così amica del nostro corpo come ora. Tecniche di biofeedback, TENS (quella stimolazione elettrica che suona complicata, ma che in realtà è un po’ come una dolce scossa al tuo pavimento pelvico), microcorrenti, radiofrequenze…  e chi più ne ha più ne metta per aiutare davvero a mettere il dolore alla porta.

E qui arriva la parte più importante: la gestione quotidiana. Non è solo il fisioterapista o il medico a doversi occupare della tua pelvi, devi metterti anche tu al volante. Esercizi a casa, tecniche di rilassamento, auto-trattamenti con dispositivi dedicati… tutto questo diventa parte della tua routine, proprio come il caffè al mattino o l’aperitivo con le amiche. Prendersi cura della propria pelvi è un vero e proprio atto d’amore verso se stessi, e la buona notizia è che funziona davvero.

Ma, ovviamente, il nostro ospite indesiderato a volte è più tenace di quanto pensassimo, e in questi casi si può passare a un livello successivo: gli integratori e, se il medico lo ritiene opportuno, i farmaci…..

Solo in rari casi si ricorre alla chirurgia o a impianti di neuromodulatori, ma fidati, siamo davvero agli estremi. Per la maggior parte delle persone, la strada della riabilitazione è già sufficiente a dare sollievo e migliorare la qualità della vita e cacciarlo via una volta per tutte.

 

Il dolore è un avversario testardo, ma con la giusta combinazione di trattamenti riuscirai a farlo sloggiare una volta per tutte!

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