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Corpo libero e pancione: cosa fare ( e non fare) quando ci si allena in gravidanza

Corpo libero e pancione: cosa fare ( e non fare) quando ci si allena in gravidanza

Gravidanza e sport? Sì, amica di Pelvìc, queste due cose possono convivere tranquillamente, mica ti devi trasformare in un bradipo solo perché aspetti un bebè!

Anzi, muoversi è come mettere il turbo alla tua salute: ti aiuta a far circolare il sangue meglio di un autolavaggio, a evitare brutte sorprese come il diabete gestazionale e a tonificare i muscoli – quelli che poi serviranno per il gran finale (aka il parto!).

Ma c’è un piccolo eroe che spesso ignoriamo, e no, non è il bambino, ma il pavimento pelvico, quella rete di muscoli che, come un’amaca sospesa tra due alberi, tiene su la vescica, l’utero e l’intestino.

Ora, con il pancione, questa povera amaca comincia a scricchiolare sotto il peso extra, quindi dobbiamo trattarla con i guanti!

Prima regola: gli esercizi di attivazione e rilassamento del pavimento pelvico sono come il caffè della mattina – non puoi farne a meno. Funzionano così: immagina di trattenere il flusso di pipì (ma non farlo davvero mentre sei in bagno, eh!), stringi per qualche secondo e poi rilassa. Ripeti l’operazione come una canzone tormentone estiva: almeno 10-15 volte al giorno. Camminare? Top! È come fare una passeggiata nel parco senza pensieri, perfetta per non stressare quei muscoli delicati. E il nuoto? Sei praticamente una sirena con il pancione: l’acqua ti sostiene e tutto sembra più leggero. Se invece ti piacciono le cose zen, un po’ di stretching o yoga prenatale ti aiuteranno a distendere i muscoli, proprio come farebbe un gatto al sole. Ma occhio a non esagerare con le torsioni: il pavimento pelvico non ama le acrobazie da contorsionista! E la respirazione? Fondamentale. Pensa alla respirazione diaframmatica come a un salvagente: respira profondamente, gonfia il diaframma e rilassa la pancia. Più ti rilassi, meno metti sotto pressione il pavimento pelvico, e tutti sono contenti.

Ora, cosa non fare? Beh, ovviamente con la pancia non possiamo esattamente allenarci più come facevamo prima, quindi ci sono degli esercizi che ti devi proprio scordare ( almeno per il prossimo futuro): esercizi ad alto impatto come saltare o correre sono il male assoluto per il pavimento pelvico. È un po’ come chiedergli di fare una maratona senza allenamento: non ce la farà mai. E pesi? Solo se vuoi trasformare il pavimento pelvico in un criceto stanco sulla ruota. Mantieni il carico leggero e concentrati su una postura da reginetta del fitness. Oh, e addio a crunch e plank: sì, quegli esercizi da “pancia piatta” sono il nemico numero uno del pavimento pelvico, che potrebbe scoppiare a piangere sotto tutta quella pressione. Meglio esercizi più morbidi, come un soufflé al forno.

E per finire, occhio a tutte quelle posizioni che comprimono la pancia: torsioni profonde e piegamenti in avanti sono come spremere un’arancia troppo forte – rischi solo di far fuoriuscire il succo, e il pavimento pelvico non apprezza!

In definitiva, allenarsi con il pancione è super consigliato, ma solo se lo fai con un occhio di riguardo per quel piccolo grande eroe che è il pavimento pelvico. Prenditi cura di lui, e ti ripagherà con una gravidanza e un parto decisamente più sereni! Ah, e prima di mettere le scarpe da ginnastica, consulta il medico: meglio non improvvisare!

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