Auguri che bel pancino!

No è solo diastasi!

🙁

Dopo aver portato in grembo per 9 mesi un piccolo esserino che ha preso totalmente il controllo del tuo corpo e averlo dato alla luce, inizi pian piano a ritornare te stessa.
Quando riesci finalmente ad entrare nei tuoi jeans preferiti esci da casa con un sorrisone sul volto… fino a quando tra le corsie del supermercato o in fila in farmacia, una simpatica vecchietta si avvicina e ti dice “Auguri, che bel pancino! Maschietto o Femminuccia? “

Sfortunatamente questo capita più spesso di quanto si possa pensare, ma attenzione, quel pancino sospetto che in molti potrebbero scambiare per l’inizio di una gravidanza non è l’evoluzione naturale della donna post parto, ma una problematica che può essere più o meno grave: parliamo della….diastasi addominale.

Diastasi significa proprio allontanamento permanente di superfici muscolari od ossee normalmente contigue e la diastasi dei retti addominali consiste nella separazione eccessiva della parte destra dalla parte sinistra del muscolo retto addominale, le quali si allargano, allontanandosi della linea mediana.

Tutto ciò vuol dire solo una cosa: una volta che avviene questo allontanamento è molto difficile tornare indietro.

Certo, detto così può sembrare spaventoso, ma non ti preoccupare, non sei sola! A soffrirne sono davvero tantissime donne, e per fortuna sono altrettante le specialiste che possono fare una diagnosi e consigliarti i trattamenti più adatti alle tue specifiche esigenze. Nei centri Pelvìc abbiamo a disposizione una tecnologia all’avanguardia, indolore e non ablativa che, a detta di tutte, fisioterapiste comprese, “fa miracoli!”.

Generalmente, la prima valutazione della diastasi arriva attorno ai tre mesi dopo il parto, ma niente panico se sei in ritardo; puoi farla in qualsiasi momento, anche dopo anni dalla nascita del tuo piccolo. L’importante è capire quanto sia serio il problema gli step da seguire, come ad esempio un’attività fisica mirata che coinvolge i muscoli addominali, e quali step devi assolutamente evitare per non aggravare il problema.

Quindi, la prossima volta che qualcuno fa l’errore di confonderti con una futura mamma, puoi sorridere, accettare il “complimento” e poi spiegare con orgoglio che quel pancino è solo una parte del tuo viaggio post-gravidanza. E ricorda, la diastasi può sembrare un ostacolo insormontabile, ma con la giusta guida e un pizzico di impegno, puoi recuperare il controllo del tuo corpo.