Miti da sfatare sull’incontinenza urinaria
Avete presente un rubinetto? Si proprio un rubinetto comune, uno di quelli che… non si sa per quale motivo improvvisamente inizia a perdere PLINK PLINK proprio la notte prima dell’esame più importante dell’anno.
Non parliamo di una perdita importante attenzione, nessun bisogno di secchi e bacinelle per correre ai ripari…una goccia ogni tanto…
Insomma basteranno due gocce sporadiche per definire quel rubinetto rotto, da aggiustare! Ecco, l’incontinenza urinaria è esattamente come quel rubinetto: un problema che non possiamo semplicemente ignorare, anche se si presenta solo con qualche goccia di tanto in tanto.
Quando parliamo di incontinenza urinaria, ci riferiamo ad ogni perdita di urina: dalla goccia alla cascata.
Anche se questo problema colpisce molte persone, è ancora circondato da tabù e imbarazzo: è arrivato il momento di parlarne e imparare a conoscerlo!
Principalmente esistono due tipi di incontinenza urinaria: l‘incontinenza urinaria da sforzo e quella da urgenza. La prima si verifica in seguito ad uno sforzo fisico, come un colpo di tosse, uno starnuto, il sollevamento di qualcosa di pesante, un salto o una corsa.
Questa condizione si verifica spesso dopo il parto a causa del trauma della muscolatura pelvica, ma anche invecchiamento e menopausa ne possono essere responsabili.
Il secondo tipo, l’incontinenza da urgenza, è caratterizzata invece da uno stimolo impetuoso che non può essere rimandato.
Dopo aver capito di cosa si tratta, è arrivato il momento di sfatare alcuni miti che circondano l’incontinenza urinaria. Il primo, e uno dei più comuni, è che sia un problema che colpisce solo le persone anziane. La verità è che l’incontinenza urinaria può verificarsi a qualsiasi età, anche nelle persone più giovani.
Il secondo è che sia una condizione inevitabile legata all’invecchiamento. Sebbene l’incontinenza possa diventare più comune con l’avanzare degli anni, non è qualcosa di normale o da accettare come una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento: oggi sono tante le strade da poter intraprendere per trattare direttamente il problema.
La riabilitazione del pavimento pelvico, è sicuramente una di queste:attraverso degli esercizi adeguati i professionisti vi aiuteranno a rafforzare i muscoli che si occupano di controllare la vescica a migliorare la gestione della minzione e quindi avere maggiore consapevolezza della muscolatura pelvica senza dover ricorrere immediatamente o per forza alla chirurgia e/o terapie farmacologiche. Secondo le linee guida la riabilitazione rimane l’approccio di prima linea e conservativo nel trattamento dell’incontinenza urinaria
È importante affrontare l’incontinenza urinaria senza imbarazzo o vergogna. Non è un argomento da evitare o nascondere, ma un problema di salute che merita attenzione e cure adeguate. Non lasciatevi ingannare dai miti, informatevi e cercate aiuto se necessario. Qualche goccia non è normale, ma con il giusto supporto e trattamento, è possibile recuperare il controllo del proprio corpo e migliorare la qualità della propria vita.
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