Siamo sinceri: quante volte andiamo dal fisioterapista solo quando il dolore è talmente forte che ci impedisce pure di ridere a una battuta stupida? Esatto. E lo stesso vale per la salute del nostro pavimento pelvico. Che, diciamolo, finché non inizia a “fare le bizze”, lo ignoriamo come si fa con la mail dell’idraulico.
Eppure, il pavimento pelvico è un VIP del nostro benessere quotidiano. Tiene insieme cose molto importanti (letteralmente) e merita tutte le nostre attenzioni, anche quando sembra tutto a posto.
Aspettare il disastro o giocare d’anticipo?
La verità è semplice e brutale: più aspetti, più sarà complicato risolvere. Quando il pavimento pelvico inizia a lanciare segnali di SOS (che sia una perdita, una secchezza, una pressione strana o un dolore durante i rapporti), sei già nella fase “Houston, abbiamo un problema”.
E invece, pensa che rivolgersi a un professionista anche prima che i sintomi si presentino è una delle migliori dichiarazioni d’amore che tu possa fare al tuo corpo. Una valutazione preventiva può aiutarti a prendere confidenza con una parte di te spesso dimenticata (ma fondamentale!), e a imparare abitudini semplici che ti salveranno in futuro.
Muscoli pelvici: alleniamoli come fossero glutei da spiaggia
Saper contrarre correttamente il pavimento pelvico è un’arte. E no, non basta “stringere tutto” come se trattenessi la pipì durante una riunione infinita. Una buona contrazione migliora il tono muscolare, la circolazione e previene fastidiosissime perdite e altri problemini imbarazzanti. E la parte migliore? Nessuno se ne accorge se lo fai mentre sei in coda al supermercato.
Idratazione intima: no, non basta bere due litri d’acqua
Prenderti cura della tua pelle là sotto è un gesto piccolo ma potentissimo. Idratare quotidianamente i genitali esterni aiuta a prevenire secchezza, fastidi e regala elasticità. E se stai pensando “Ma chi ci pensa?”, ecco: pensaci tu, che sei avanti anni luce.
Pipì e cacca: parliamone (con dignità ma anche un po’ di sincerità)
Fare pipì “preventiva” — tipo prima di uscire, dopo essere già andatə mezz’ora prima — non è un buon affare per la tua vescica. Così come non lo è spingere come se stessi per partorire ogni volta che sei in bagno. Usare uno sgabellino sotto i piedi per defecare è un trucco geniale, approvato dalla scienza e dai tuoi intestini. Fidati: provare per credere.
In conclusione: ascolta il tuo pavimento pelvico (prima che urli)
Quindi sì, lo sappiamo che sei sempre di corsa. Ma fare spazio alla prevenzione nella tua routine può davvero cambiare le regole del gioco. Bastano piccoli accorgimenti, qualche esercizio fatto bene, un po’ di idratazione e… tanto amore per te stessə.
Il pavimento pelvico non è un dettaglio. È la base — in tutti i sensi. E merita tutta la tua attenzione (prima che decida di farsi notare a modo suo).